Umbria sospesa: a passeggio tra borghi fioriti e ponti tibetani

Visita del borgo di Spello, piccolo gioiello annoverato tra i Borghi più Belli d’Italia. Nel suo centro storico, tra gli stretti vicoli ogni casa è abbellita da piante e fiori colorati. Le mura sono uno dei resti più importanti dell’antico passato di Spello, quando la città era conosciuta come Splendidissima Colonia Julia. Lungo il tracciato troviamo porte monumentali come la Porta Consolare e Porta Venere caratterizzata dalle torri di Torri di Properzio, la più famosa porta di accesso alla città. Merita assolutamente una sosta la Chiesa di Santa Maria Maggiore, con gli interni barocchi e la famosa Cappella Baglioni affrescata da un ciclo di opere del Pinturicchio che raffigurano l’Annunciazione, l’Adorazione dei pastori e la Disputa di Gesù coi Dottori. Proseguimento per Rasiglia, la piccola Venezia dell’Umbria. Il paese, che conserva le caratteristiche tipiche del borgo medievale è famoso infatti per le sue sorgenti: passeggiando per i suggestivi vicoli del centro è impossibile non rimanere incantati dai corsi d’acqua che attraversano l’abitato, rendendolo unico e affascinante. Cena e pernottamento.

Prima colazione, trasferimento a Sellano, nato attorno a un castello, in una delle zone più affascinanti e intatte dell’Appennino umbro, l’antico borgo medievale è un piccolo gioiello ricco di storia e tradizioni. Il borgo, inserito tra i borghi più belli d’Italia, nonostante i numerosi terremoti che hanno provocato danni agli edifici, presenta ancora pressoché intatte le forme del castello medievale, nel centro storico spiccano importanti edifici artistici come il Palazzo Comunale, costruzione con caratteristiche cinquecentesche che conserva al suo interno affreschi del XVI secolo. Assolutamente da non perdere è il ponte Tibetano di Sellano, inaugurato il 23 marzo 2024, uno dei più alti d’Europa, 175 metri, al pari di quello di Arouca 516 in Portogallo. Il Ponte Tibetano è a pedata discontinua e unisce Sellano alla frazione di Montesanto si sviluppa nel vuoto per 517,5 metri a 175 metri altezza sopra la valle del fiume Vigi e sono necessari 1023 passi per attraversarlo! Un’emozione adrenalinica da provare! Una volta superato il ponte si può visitare il castello di Montesanto, uno dei più particolari della zona, con una storia ricca di vicende, personaggi e famiglie illustri. Il castello possedeva una fortificazione muraria che lo cingeva completamente e parte di essa ancora oggi è visibile, fra cui le tracce dell’antica rocca posta proprio in cima all’abitato. Rimane ancora l’antica porta di accesso, nei pressi della quale si trovano la piccola Chiesa di Santa Lucia e la Cappella della Madonna della porta. Per il rientro a Sellano si può procedere a piedi attraverso un sentiero panoramico di circa 2,5 km, oppure riservare una navetta. Il sentiero raggiunge il Lago di Vigi, immerso in un ambiente quasi intatto, di grande bellezza naturalistica: intorno al laghetto sono infatti presenti ontani neri, salici bianchi, giunchi d’acqua e, sui versanti rocciosi, boschi di roverella e lecci rupicoli. Circondato da montagne a strapiombo e il verde della vegetazione questo specchio d’acqua vi sembrerà uscito da una fiaba incantata! Termine dei servizi.