Tra la terra dei Piceni e i colli dell’infinito – Panorami piceni e le colline leopardiane
12 Novembre 2020La Pasqua nelle Marche sconosciute – Una Pasqua da assaporare nel cuore delle Marche
4 Dicembre 2020Tra piccoli borghi ed abbazie – Un percorso tra le Marche più verdi ed i luoghi dello spirito
Descrizione Breve
Pacchetto Turistico
Luoghi
Comprendente:
Fonte Avellana: Monastero intriso di arte e storia, luogo affascinante, di ritrovo ed armonia.
Frontone: borgo medievale, caratterizzato dall’antico castello
Genga: con l’Abbazia Romanica di San Vittore.
Fiastra: con la sua abbazia, complesso architettonico di rara bellezza.
Corridonia: caratteristico piccolo borgo, con la Chiesa romanica di San Claudio al Chienti.
Eremo di San Silvestro: fondato nel 1231 da San Silvestro Guzzolini, in prossimità della sorgente fonte Vembrici.
Fabriano: il centro storico medievale.
Cupramontana: visita al meraviglioso Eremo dei Frati bianchi, incastonato tra il bosco e la montagna.
Arrivo del gruppo, incontro con la guida e visita del Monastero di Fonte Avellana. Situato alle pendici boscose del monte Catria le sue origini si collocano alla fine del X secolo, quando alcuni eremiti scelsero di costruire le prime celle di un eremo che nel corso dei secoli diventerà l’attuale monastero. Oggi il complesso è composto da un ampio piazzale che dà accesso alla chiesa con presbiterio sopraelevato sulla cripta dell’XI secolo; si tratta della parte più antica del complesso architettonico, insieme al chiostro e allo scriptorium risalente al XII secolo. Trasferimento a Frontone per il pranzo, piccolo borgo medioevale caratterizzato dal suo imponente Castello arroccato su una rupe a picco su di una verde vallata. Nel pomeriggio visita dell’Abbazia di San Vittore alla Chiuse. In stile romanico è una delle più importanti chiese delle Marche. Un luogo di pace e profonda tranquillità. Trasferimento in hotel per cena e pernottamento.
Prima colazione in hotel e partenza per la visita dell’abbazia Santa Maria di Chiaravalle di Fiastra, la più alta testimonianza della presenza dei monaci Cistercensi nelle Marche. L’abbazia si trova in un ambiente raccolto e incontaminato perfetto per la regola orat et labora ed è composto dala chiesa, il chiostro, la sala capitolare, il refettorio, il cellarium e la sala delle oliere. Nei locali delle antiche cantine, è stato allestito il Museo del vino che espone strumenti ed oggetti usati nel passato per la lavorazione delle uve. Sosta per il pranzo in foresteria. Trasferimento a Corridonia per visitare la Chiesa di San Claudio al Chienti, di origine romanica ancora integra nella sua conformazione originaria ed inserita in un paesaggio ancora intatto. La struttura, scandita internamente da quattro pilastri a formare una croce greca iscritta in un quadrato, con influenze bizantine e lombarde, viene slanciata verticalmente dalle due torri. Secondo studi, sempre più accreditati, la chiesa sarebbe stata la cappella palatina della reggia imperiale di Aquisgrana di Carlo Magno. Tempo a disposizione per visitare il centro della cittadina. Trasferimento in hotel per cena e pernottamento.
Prima colazione in hotel e partenza per la visita dell’Eremo di San Silvestro. Situato a 890m su di un’ampia piattaforma verde domina la città di Fabriano, le vallate e le colline circostanti è un vero e proprio conforto pe lo spirito. Fondato da San Silvestro Guzzolini nel 1231 in prossimità della sorgente fonte Vembrici, come sede del nuovo ordine monastico da lui costituito, è stato oggetto di molte ristrutturazioni nel corso dei secoli. Molti interventi poi effettuati tra il XVII e XVIII secolo, periodo al quale è riconducibile l’aspetto attuale l’eremo. La Chiesa Inferiore, edificata nel XIII secolo, è dedicata a S.Benedetto. All’interno de si caratterizza per la presenza di un efficiente laboratorio di restauro del libro antico, una biblioteca storica che vanta 70.000 volumi. rientro a Fabriano per il pranzo in caratteristica taverna del centro. Nel pomeriggio visita all’Eremo dei Frati Bianchi, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato. La sua costruzione risale ai primi anni dell’XI secolo e si pensa che fu fondato da S. Romualdo. Le prime grotte furono scavate direttamente nella ripida parete di arenaria, solo successivamente fu costruito il resto dell’eremo. Termine dei servizi.