Dante Alighieri e le bellezze delle Marche – Nell’inferno dantesco…
12 Gennaio 2021Dante e le Marche – Dal purgatorio al paradiso… nei luoghi della Divina Commedia
12 Gennaio 2021Alla scoperta dei luoghi danteschi – a 700 anni dalla scomparsa del Sommo Poeta tra i gironi, dall’inferno al paradiso
Descrizione Breve
Pacchetto Turistico
Luoghi
Comprendente:
Gradara: borgo che fa da cornice insieme al suo castello alla leggendaria storia d’amore di Paolo e Francesca.
Fiorenzuola di Focara: caratteristico borgo di origini medievali, situato su un suggestivo promontorio a picco sul mare.
Urbino: città di Raffaello e del Rinascimento.
Castello della Pieve: borgo fortificato, con una bellissima torre medievale.
San Leo: meravigliosa capitale d’arte e fulcro della regione storica del Montefeltro.
Fano: città ricca di storia, cultura e monumenti.
Senigallia: città della spiaggia di velluto, della Rocca Roveresca e della Rotonda a Mare.
Urbisaglia: borgo risalente all’epoca romana, un concentrato di storia e spiritualità.
Fonte Avellana: Monastero intriso di arte e storia, luogo affascinante, di ritrovo ed armonia.
Arrivo a Gradara nel primo pomeriggio, teatro dell’amore tormentato di Paolo e Francesca, e di uno dei più famosi versi dell’inferno (Amor, ch’a nullo amato amar perdona), il canto V. Ancora oggi il castello, posto sulla sommità dalla quale si può ammirare un panorama incantevole, è considerato uno dei luoghi più romantici d’Italia. Incontro con la guida per immergerci in un itinerario tra torri, vicoli, chiese e curiosità della storia di Paolo e Francesca. Proseguimento per il borgo di Fiorenzuola di Focara (legato alla figura di Malatestino il Guercio fratello di Paolo e Gianciotto colpevole della fine di Guido del Cassero e Angiolello da Carignano chiusi in un sacco con una grossa pietra e gettati in mare-Inferno, XXVIII). A questo piccolo borgo a picco sul mare, si accede da una porta della cinta muraria che ricorda il passaggio del sommo poeta Dante Alighieri. Trasferimento in hotel cena e pernottamento.
Prima colazione in hotel. Partenza per Urbino che Guido da Montefeltro, uomo scaltro e astuto, conquistò. Dante lo cita nel canto XXVII dell’Inferno, riservato ai consiglieri fraudolenti. La città fortificata, voluta da Federico da Montefeltro, è Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Incontro con la guida per la visita del Palazzo Ducale, eccellenza rinascimentale, della Casa di Raffaello Sanzio e dell’Oratorio di San Giovanni. Pranzo in corso di escursione. Nel pomeriggio proseguimento per Castello della Pieve, piccolo borgo arroccato dove Carlo di Valois e Corso Donati decretarono l’esilio di Dante da Firenze. Rientro in Hotel, cena e pernottamento.
Prima colazione in hotel. Oggi si lasciano i gironi infernali e ci si inoltra nel purgatorio, precisamente a San Leo (canto IV). Incontro con la guida e visita della Rocca che sorge in cima a uno sperone roccioso. Nelle sue celle venne segregato anche il conte di Cagliostro come eretico. Visita della Pieve di Santa Maria Assunta il più antico edificio di culto del Montefeltro. Al termine l’itinerario prosegue in direzione di Fano in cui Dante nel canto V commovendosi del suo tragico destino parla con l’anima di Jacopo del Cassero. Visita guidata del centro e della Rocca Malatestiana. Rientro in hotel per cena e pernottamento.
Prima colazione in hotel. Lasciamo il purgatorio per entrare nel paradiso e ci dirigiamo a Senigallia (XVI Canto). L’argomento trattato è quello dell’inurbamento dei contadini “incivili” e la successiva mescolanza, la paura che la città di Firenze possa subire un’immigrazione incontrollata proprio come a Senigallia e Urbisaglia. Incontro con la guida e visita del centro di Senigallia e della Rocca Roveresca, uno dei fortilizi di pianura meglio conservati, tempo a disposizione per una passeggiata lungomare dove sarà possibile visitare la famosa Rotonda a Mare. Pranzo in corso di escursione. Nel primo pomeriggio trasferimento a Urbisaglia per la visita del parco archeologico e della rocca medioevale. Al termine rientro in hotel cena e pernottamento.
Prima colazione in hotel. Il viaggio si conclude a Fonte Avellana (XXI Canto) dove Dante parla con lo spirito di S. Pier Damiani che descrive l’eremo dove si è ritirato a vita contemplativa. Situato alle pendici boscose del monte Catria le sue origini si collocano alla fine del X secolo, quando alcuni eremiti scelsero di costruire le prime celle di un eremo che nel corso dei secoli diventerà l’attuale monastero. Oggi il complesso è composto da un ampio piazzale che dà accesso alla chiesa con presbiterio sopraelevato sulla cripta dell’XI secolo; si tratta della parte più antica del complesso architettonico, insieme al chiostro e allo scriptorium risalente al XII secolo. Trasferimento a Frontone per il pranzo nel suo castello. Termine dei servizi.
La quota comprende:
4 notti trattamento mezza pensione, assicurazione, 4 pranzi, visite guidate come da programma.
La quota non comprende:
ingressi, extra di carattere personale; tutto quanto non espressamente indicato nella quota comprende.